La Compagnia nasce dall’incontro di professionisti del teatro, della musica, della danza, della pittura; si costituisce per volontà di Marica Roberto, attrice formatasi con Giorgio Strehler, col quale ha lavorato per otto anni al Piccolo Teatro di Milano. Marica negli anni recenti (2010) ha intrapreso un percorso autoriale e di regia dei propri spettacoli.
Il felice incontro con il fisarmonicista Paolo Petrilli, membro della Compagnia Stabile Assai del carcere di Rebibbia, musicista fra gli altri, per Gabriella Ferri, ed esperto nel repertorio del tango argentino, porta alla creazione di Tango Poesia Canzone (2011), voce e fisarmonica, con le gentili incursioni delle pennellate di Andrea Barazzutti e l’estro del danzatore con muňeca Fabio Santarelli: un recital di “incontro e disincontro”, con le poesie, oltre che della stessa Roberto, dell’autrice milanese Barbara Bonazzi e della scrittrice e giornalista Anna Mallamo.
Il riscontro avuto dal recital spinge il Teatro Vittorio Emanuele di Messina a chiedere a Marica uno spettacolo con la produzione del Teatro stesso: nasce così, per la penna di Marica, Alfonsina Storni: la mia casa è il mare (2011), dedicato alla grande poetessa argentina nata nella Svizzera italiana alla fine dell’Ottocento, prima donna ad essere ammessa a grandi circoli intellettuali maschili, e “poeta” considerata la Virginia Woolf dell’America Latina. La figura della protagonista trova i suoi alter ego nella danzatrice e nella pittrice, il mondo femminile per il quale Alfonsina ha lottato tanto, mentre i tre musicisti sono musica sì ma anche ombra, un maschile che nella vita della poetessa ha avuto grandi luci e dolori.
Il percorso di Attori&Musici continua esplorando ancora una volta con un recital un altro mondo poetico e sonoro, per poi usare e approfondire la ricerca nello spettacolo successivo. Si tratta di In-Cantu d’Amuri (2012) con i musicisti del gruppo Unavantaluna, autori di diversi dischi e ospiti più volte dell’Auditorium Parco della Musica. La forza dirompente e l’originalità degli arrangiamenti e delle composizioni del gruppo è quello che esalta, vivifica e si intreccia con la parola della poesia antica siciliana. La ricerca è sull’amore tragico lirico e piccante; e non è un caso, dal momento che il lavoro successivo della Compagnia sarà proprio d’amore e morte, ma questa volta in ambito civile. é La Fata Morgana, fantasia su un mito (2013-2014), dedicato alle donne vittime della mafia. Lo spettacolo viene presentato in anteprima a Milano al Teatro Officina, mentre a Roma inizia la collaborazione con l’associazione antimafie “daSud”, che interverrà al Teatro Lo Spazio, dove lo spettacolo è stato rappresentato nell’ottobre 2014, con un dibattito e la diffusione, anche tramite lo spettacolo, di informazioni e movimento intorno al tema.
Con la sua chitarra Marica inoltre inizia a esplorare la forma della cantastorie, e scrive e mette in scena Giallo per stanze (in forma di vecchia) (2014), una storia di violenza psicologica e abuso su una bambina, raccontata da una vecchia governante in siciliano in forma rimata/ritmata, al momento un corto teatrale, prima cellula di un successivo sviluppo.
Marica ha anche iniziato a reinterpretare le canzoni della grande Rosa Balistreri e del repertorio popolare siciliano, presentando anche le sue prime composizioni dedicate alle donne di cui ha scritto in La Fata Morgana (2014-2015). Con Davide Ambrogio agli arrangiamenti, La ragazza Rosa, su Rossella Casini, ha partecipato a Musiche contro la mafia 2016.
Dopo molti anni di insegnamento presso diverse Scuole di recitazione, nel 2014 Marica ha costituito un gruppo teatrale femminile che sarà la “Attori&Musici Compagnia dei Giovani” .
Il lavoro di Attori&Musici, oltre al comprendere diverse discipline, è sempre più orientato sulla scrittura del civile e sull’indagine di culture specifiche. Non solo nei contenuti ma anche nelle occasioni di comunicazione e diffusione, ossia ci occupiamo, laddove possibile, di portarci nei luoghi marginali, case famiglia, mensa dei poveri, i luoghi di strade e piazze dove infelicemente ricorrono anniversari funesti, come ad esempio nel caso della commemorazione di Rita Atria nel luogo dove si è suicidata dopo la morte di Paolo Borsellino.
Nell’ottobre 2015 a Roma al Teatro dell’Angelo e a Milano al Teatro Sala Fontana lo spettacolo Renaceré_Rinascerò sulla sicurezza sul lavoro, con la collaborazione di Inail. È uno spettacolo di musica danza e teatro che affronta il tema della sicurezza sul lavoro partendo da storie di vita vissuta, dai racconti di chi in prima persona ha subito un infortunio e che non compaiono sui nostri quotidiani nei nostri TG nelle nostre informazioni e consapevolezze giornaliere. Sono storie che riescono anche a essere riscatto, stimolo alla prevenzione, positività di uomini grandi che non passano alla storia, ma che costituiscono il tessuto di chi il mondo la fa lo vive lo risolve da un cantiere, da una carrozzina, da una fabbrica, da una protesi, da un’infinità di mondo che ci passa accanto.
Uno dei prossimi progetti è Teatro Giornale, per le piazze e le scuole, la cronaca reinventata dall’Arte.